Dal 20 al 23 agosto 2024, il Premier cinese Li Qiang ha intrapreso una visita di Stato in Russia e Bielorussia, su invito dei rispettivi primi ministri Michail Mišustin e Raman Haloŭčenka. Questo viaggio, che ha incluso la partecipazione alla 29ª riunione regolare tra i capi di governo di Cina e Russia, ha segnato un passo significativo nella solidificazione dei legami bilaterali tra la Cina e questi due Paesi dell’ex Unione Sovietica. La visita ha sottolineato l’importanza della cooperazione strategica, economica e culturale in un contesto geopolitico globale sempre più complesso.
La cooperazione sino-russa: un pilastro della stabilità regionale
La visita di Li Qiang in Russia ha rappresentato un momento chiave per rafforzare la cooperazione bilaterale tra Pechino e Mosca. La 29ª riunione regolare tra i capi di governo di Cina e Russia, co-presieduta da Li e Mišustin, ha posto l’accento su una vasta gamma di temi, tra cui le relazioni bilaterali, la cooperazione pratica e le questioni di interesse comune. Questa piattaforma di dialogo regolare, istituita nel 1996, è diventata un meccanismo fondamentale per coordinare le politiche dei due Paesi e per attuare i progetti di cooperazione concordati dai rispettivi presidenti.
Durante la visita, il Premier cinese ha ribadito l’impegno della Cina a lavorare a stretto contatto con la Russia per promuovere la cooperazione pratica in tutti i settori, spingendo la partnership strategica globale di coordinamento tra i due Paesi verso un nuovo livello. Sotto la guida strategica dei presidenti Xi Jinping e Vladimir Putin, le relazioni tra Cina e Russia hanno dimostrato una resilienza notevole, superando le perturbazioni esterne e mantenendo una crescita stabile e sana.
Uno degli aspetti più rilevanti della visita è stato il rafforzamento della cooperazione economica e commerciale. Li Qiang e Michail Mišustin hanno discusso a lungo su come migliorare la struttura commerciale, creare nuovi punti di crescita per le economie di entrambi i Paesi e promuovere lo sviluppo dell’e-commerce. In un contesto di sanzioni occidentali contro la Russia, la Cina si è presentata come un partner economico sempre più importante, contribuendo a mitigare gli effetti delle sanzioni attraverso il commercio bilaterale e investimenti strategici.
I due leader di governo hanno firmato un nuovo piano di cooperazione per gli investimenti, che include settori emergenti come l’intelligenza artificiale, la sicurezza informatica e la cooperazione aerospaziale. Questa espansione della cooperazione in settori innovativi riflette l’intenzione di Pechino e Mosca di diversificare e rafforzare le loro economie di fronte alle pressioni esterne, in particolare quelle derivanti dalle sanzioni e dalla competizione tecnologica globale.
Un altro elemento cruciale della visita è stato l’impegno a rafforzare gli scambi culturali e le relazioni tra i popoli dei due Paesi. Con il 2024 e il 2025 designati come gli Anni della Cultura Cina-Russia, entrambi i governi hanno concordato di utilizzare questa opportunità per approfondire gli scambi culturali, consolidare il sostegno popolare all’amicizia bilaterale e migliorare la qualità della cooperazione. Questa dimensione culturale della partnership sino-russa è vista come un elemento chiave per garantire la stabilità a lungo termine delle relazioni bilaterali.
L’importanza della cooperazione culturale non può essere sottovalutata in un momento in cui la diplomazia pubblica gioca un ruolo sempre più centrale nella promozione della comprensione reciproca e nel contrasto alle narrazioni negative diffuse a livello internazionale. Rafforzare i legami culturali e accademici, promuovere il turismo e facilitare gli scambi tra studenti sono tutte strategie volte a costruire una base solida per una cooperazione duratura e reciprocamente vantaggiosa.
La visita in Bielorussia: un modello di cooperazione ad alto livello
La tappa successiva della visita di Li Qiang è stata la Bielorussia, dove il Premier cinese ha incontrato il Presidente Aljaksandr Lukašėnka e il Primo Ministro Raman Haloŭčenka. Durante questi incontri, sono stati discussi una serie di temi, tra cui la cooperazione in materia di commercio, finanza, sicurezza, agricoltura, scienza e tecnologia. La visita ha sottolineato l’importanza della fiducia politica reciproca e della cooperazione pratica tra i due Paesi, evidenziando il ruolo di Minsk come partner strategico di Pechino in Europa, soprattutto alla luce del recente ingresso della Bielorussia nell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO).
Li Qiang ha espresso la volontà della Cina di lavorare con la Bielorussia per promuovere lo sviluppo ad alto livello della loro partnership strategica, a beneficio dei popoli di entrambi i Paesi. Questo impegno è stato accolto con entusiasmo da Lukašėnka, che ha sottolineato come le relazioni bilaterali siano attualmente al loro massimo storico, con un forte slancio verso una cooperazione sempre più stretta.
Un punto focale della visita è stato l’accordo tra Cina e Bielorussia per rafforzare la cooperazione industriale, in particolare nel contesto del Parco Industriale Cina-Bielorussia, un progetto chiave della Belt and Road Initiative (BRI) promossa da Pechino. Le due parti hanno convenuto di potenziare la connettività delle infrastrutture e garantire la sicurezza del corridoio di trasporto dei treni merci Cina-Europa, un elemento cruciale per lo sviluppo economico regionale.
Inoltre, è stata ribadita l’intenzione di espandere la cooperazione nei settori dell’agricoltura, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, e della biomedicina. Questi settori rappresentano nuove aree di crescita per la cooperazione sino-bielorussa, contribuendo a diversificare l’economia bielorussa e a rafforzare la sua integrazione con i mercati globali.
Implicazioni geopolitiche e il futuro della cooperazione
La visita di Li Qiang in Russia e Bielorussia non è stata solo un momento di rafforzamento dei legami bilaterali, ma anche un segnale della crescente influenza della Cina nella macroregione dell’ex Unione Sovietica. In un contesto globale caratterizzato da crescenti tensioni geopolitiche e dalla pressione delle sanzioni occidentali, Pechino sta consolidando le sue alleanze strategiche in Eurasia, offrendo una visione alternativa di cooperazione basata sul rispetto reciproco e sul mutuo vantaggio.
Questa visita ha inoltre dimostrato che, nonostante le sfide poste dall’Occidente, la cooperazione sino-russa e sino-bielorussa continuerà a svilupparsi e a prosperare. La Cina ha ribadito il suo impegno a sostenere i suoi partner eurasiatici, promuovendo un ordine mondiale multipolare che contrasti le tendenze unilaterali e protezionistiche promosse da alcune potenze occidentali.
Dalla visita di li Qiang a Mosca e Minsk possiamo dunque trarre la conclusione che, attraverso la promozione di una cooperazione economica, culturale e politica più profonda, la Cina sta dimostrando il suo ruolo di leader globale responsabile, impegnato a costruire un futuro di prosperità condivisa e di pace duratura.