Un momento della Festa Eritrea della Donna a Bologna.

L’Unione Nazionale delle Donne Eritree, che lavora in collaborazione con l’Associazione Donne Eritree all’Estero, punta a condividere esperienze e sfide per attuare e portare avanti in Eritrea la lotta contro tutte le forme di violenza contro il sesso femminile. Le donne eritree nella lotta per l’indipendenza (1961-1991, a cui va aggiunto anche il conflitto del 1998-2000) hanno contribuito in modo determinante, come dimostrano le ricerche storiche documentate da diversi ricercatori. Più del 30% dei combattenti del Fronte Popolare di Liberazione Eritreo, in quegli anni, era composto infatti da donne.

L’Unione Nazionale delle Donne Eritree si presenta dunque come un’organizzazione non governativa, impegnata a migliorare la condizione femminile e forte di un numero d’iscrizioni superiore alle 250mila unità. Tra i suoi obiettivi vi è quello di rafforzare il ruolo delle donne aumentando la loro coscienza politica attraverso campagne di alfabetizzazione, programmi di credito, lezioni di lingua inglese e con lo sviluppo di svariate competenze.

Secondo l’organizzazione, l’avanzamento della parità dei sessi è necessario per realizzare tali obiettivi. Anche per assecondare e sostenere questo obiettivo, si punta pertanto ad attività di fondamentale importanza come: aumentare il livello di confidenza in sé stessi e nelle proprie capacità, oltre che il rispetto per l’altro; sviluppare una maggiore coscienza riguardo i propri diritti nel sistema politico e giuridico; migliorare l’accesso alle cure mediche; eliminare pratiche tradizionali nocive e che possano mettere in pericolo la salute delle donne; occuparsi del benessere del bambino; fornire il congedo di maternità retribuito; erogare servizi per l’infanzia; proporre, stimolare ed invocare leggi che proteggano i diritti delle donne nella famiglia; e, infine, impegnarsi per la parità d’accesso all’istruzione e al lavoro, nonché la parità di retribuzione e lo sviluppo delle competenze delle donne nelle attività socio-culturali ed economiche.

L’Unione Nazionale delle Donne Eritree è stata fondata nel 1979 con sede a Bologna, in Via San Vitale 13. Bologna, com’è noto, fin dagli Anni Settanta è divenuta un punto di riferimento per gli eritrei italiani e non solo, ospitando per esempio anche alcuni dei Festival più importanti della Comunità Eritrea, soprattutto nei duri anni della lotta per l’indipendenza.

In questi anni l’associazione ha messo a disposizione a favore delle donne molte conoscenze specifiche, oltre a valutare precise informazioni sociali, economiche e giuridico-legislative al fine di migliorare la convivenza e l’inserimento sociale e lavorativo. In base a questa sua tradizione, l’associazione continuerà quindi a svolgere attività di consulenza gratuita nei confronti delle donne per il supporto legale ma soprattutto punterà a realizzare ancor più un importantissimo ruolo di mediazione fra la scuola e le famiglie, così come fra i cittadini e le istituzioni.

Pur essendo assolutamente soddisfatti dei risultati sin qui raggiunti, i suoi membri non intendono abbassare la guardia. Il cammino per la parità dei diritti è sicuramente ancora lungo e pieno d’incognite, ma comunque l’emancipazione è stata conquistata sui campi di battaglia ed oggi non è più possibile tornare indietro. Concludendo la loro analisi, le donne eritree così affermano: “Non ci disarmiamo: in gioco c’è la nostra libertà”.

Unione Nazionale Donne Eritree