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La Lettonia si risveglia anti-sistema: le elezioni politiche per il parlamento del paese baltico ha determinato la vittoria del partito social-democratico Armonia, che ha riconfermato i seggi ottenute alle scorse politiche di 4 anni fa.

Tuttavia è l’affermazione del nuovo partito Kam pieder valsts? (KPV LV) “Di chi è lo stato?” partito nato soltanto due anni fa e che ha messo in discussione l’appartenenza della Lettonia all’Unione Europea e all’euro, ottenendo circa 15 seggi nella Saeima, l’unica camera della repubblica lettone.

Riga è entrata soltanto 4 anni fa nell’euro, ma ha già visto crollare la fiducia nella moneta unica, nonostante i dati economici siano positivi.

Affermazioni importanti anche per il Nuovo Partito Conservatore e i Liberali, mentre crollano i partiti Unità e i Verdi. I partiti lettoni saranno ora costretti a dialogare con Armonia per provare a formare un governo. In passato il partito social-democratico era stato escluso dal governo conservatore per le sue posizioni filorusse.