Rifunzionalizzazione dei beni sottratti alle mafie, economia sociale e rafforzamento della capacità delle amministrazioni di contrastare la criminalità organizzata e la corruzione. Il ministero dell’Interno, guidato da Matteo Salvini, investe sull’educazione alla legalità.
Arrivano in Sicilia, dal Pon legalità, i finanziamenti per 18 progetti di recupero e riutilizzo di beni confiscati alla criminalità organizzata. Il decreto, firmato dall’Autorità di gestione al termine di una procedura selettiva, individua i beneficiari che, ora, potranno dare avvio alle attività progettuali.
Il procedimento di ammissione a finanziamento dei 18 progetti collocatisi utilmente nella graduatoria dei partecipanti alla procedura attivata con l’Avviso pubblico con procedura valutativa a sportello per l’individuazione di interventi di recupero e rifunzionalizzazione di beni confiscati alla criminalità organizzata in Regione Sicilia, si era concluso a meta maggio.
Il PON Legalità, Programma a titolarità del Ministero dell’Interno, è stato adottato dalla Commissione europea il 20 ottobre 2015 con Decisione C(2015) n. 7344, per contribuire agli obiettivi della strategia dell’Unione Europea (Europa 2020), attraverso interventi finalizzati al miglioramento delle condizioni di legalità per cittadini e imprese delle Regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).
Le direttrici strategiche del Programma “Legalità” sono: il rafforzamento delle capacità delle amministrazioni impegnate nel contrasto alla criminalità organizzata e alla corruzione; il miglioramento delle condizioni di sicurezza di aree particolarmente vulnerabili e strategiche per lo sviluppo delle attività produttive e l’inclusione sociale e sostegno all’economia sociale.
Non manca un aspetto che smonterà i teoremi dei cacciatori di discriminazioni. Con Decisione C(2018) n.20 del 9 gennaio 2018, è stata approvata la riprogrammazione del PON “Legalità”, in cui gli obiettivi di inclusione sociale sono stati estesi anche ai migranti regolari.
La dotazione del PON “Legalità” è passata da 377.666.668 € a 610.333.334 €, comprensiva sia della quota europea sia della quota di cofinanziamento nazionale.
Ammontano a 17.978.261,44 di euro i fondi erogati e destinati al recupero di beni che torneranno alla collettività. Ospiteranno servizi ed attività a fini sociali. Tra questi: lavori di recupero funzionale di parte del Palazzo Monachelli, nel comune di Bolognetta (Palermo), da destinare a centro di formazione ed inclusione socio lavorativa per giovani a rischio devianza o sottoposti a procedimenti penali; progetto Ri.prov@, nel comune di Vittoria (Ragusa), un centro di accoglienza per giovani a rischio devianza e di ragazzi usciti dai circuiti penali; progetto di riqualificazione e di riconversione del bene confiscato alla criminalità organizzata in via Montegrappa, nel comune di Borgetto (Palermo), da destinare a centro per donne vittime di violenza; progetto “Riscattiamoci”, un centro per l’assistenza di minori in via Federico II ad Alcamo (Trapani).