Il Ministro degli Affari Esteri e del Commercio ungherese Pétér Szijjártó ha espresso il suo sostegno all’idea di concedere lo stato di “economia di mercato” alla Cina. La decisione sarà presa nei prossimi mesi all’interno degli Stati occidentali, e avrà importanti conseguenze sul commercio tra gli Stati europei e la Repubblica Popolare, facilitando la fluidità e la rapidità degli scambi commerciali.

Il Ministro degli Esteri, in un discorso a Godollo riportato dall’agenzia di stampa ungherese MTI, ha dichiarato che, con questa decisione, la cooperazione tra Europa e Cina potrà avanzare ulteriormente, e questo è molto importante per l’Ungheria. Szijjártó ha spiegato che la Cina è uno tra più grandi partner commerciali di Budapest, con oltre 3,5 miliardi di dollari di investimenti cinesi, e che potrebbero ulteriormente espandersi vista la predilezione degli imprenditori orientali per lo Stato magiaro. Come ha infatti ribadito, a ragione, il Ministro degli Esteri, «l’Ungheria si considera il fiore all’occhiello degli scambi tra le due regioni», ovvero tra Europa e Cina.