Il terribile attentato di Nizza, che ha provocato almeno 84 morti e oltre un centinaio di feriti, ha ovviamente suscitato una serie di reazioni da parte del mondo politico (e non solo).
“Orrore e costernazione. Dobbiamo ancora una volta far fronte alla barbarie. Con Nizza, in questa terribile prova.”
Shocked and saddened by the appalling events in Nice, and the terrible loss of life.
— Boris Johnson (@BorisJohnson) 15 luglio 2016
In nottata ha parlato anche il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama:
.@POTUS on the attack in Nice, France: pic.twitter.com/CrbChxZs04
— The White House (@WhiteHouse) 14 luglio 2016
Donald Trump ha annullato la propria conferenza stampa in programma per domani e commentato la barbarie dell’attentato:
In light of the horrible attack in Nice, France, I have postponed tomorrow’s news conference concerning my Vice Presidential announcement.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 14 luglio 2016
Another horrific attack, this time in Nice, France. Many dead and injured. When will we learn? It is only getting worse.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 14 luglio 2016
“Un altro orribile attacco (terroristico) stavolta a Nizza, Francia. Molti morti e feriti. Quando impareremo? Sta andando sempre peggio.
In Italia non sono mancate le reazioni all’accaduto:
Attacco terrorista a #Nizza, decine di morti.
Ormai le preghiere non bastano più, occorrono le maniere forti.— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 14 luglio 2016
Ancora sangue sulle strade d’Europa. Basta ipocrisie. Siamo in guerra, non possiamo restare a guardare. https://t.co/NPjR0dtkWw #Nizza ST
— Giorgia Meloni ن (@GiorgiaMeloni) 14 luglio 2016
Hollande ha esteso di altri tre mesi lo stato di emergenza, che sarebbe scaduto il 26 luglio, e ha lanciato un “appello ai riservisti e a tutti quelli che sono nella gendarmeria nazionale di andare a rafforzare le forze di polizia dei gendarmi. Abbiamo bisogno di loro – ha proseguito – soprattutto per proteggere le frontiere.”
Hollande ha espresso la sua solidarietà ai famigliari delle 77 vittime tra i quali ci sono “molti bambini” e ricordato che sono “una ventina i feriti molto gravi”. Hoolande ha poi parlato di “violenza assoluta”. Hollande ha poi aggiunto che il 14 luglio “è simbolo di libertà, perché i diritti dell’uomo sono negati dai terroristi e la Francia è per forza un loro obiettivo.”
Dopo Parigi, Charlie Hebdo e Saint-Denis, ha continuato Hollande, “siamo stati colpiti ancora una volta e tutta la Francia è minacciata.” Ha poi sottolineato la necessità di “rafforzare ancora di più le nostre azioni in Siria e contro coloro che ci attaccano. Verranno esaminate tutte le misure che ho annunciato per dispiegare in tutte le città tutte le persone di cui abbiamo bisogno.”
Il presidente del consiglio europeo, Donald Tusk, ha espresso solidarietà alla Francia e ha assicurato che l’Europa non lascerà Parigi da sola. Anche il ministro degli Esteri belga ha espresso solidarietà, invocando un sistema di cooperazione antiterrorismo.
Massimiliano Greco