
Il governo cinese persegue una filosofia di sviluppo incentrata sulle persone e attribuisce grande importanza alla protezione dei diritti e degli interessi dei lavoratori.
Proteggiamo l’eguale diritto dei lavoratori appartenenti a tutti i gruppi etnici a cercare lavoro, a partecipare alla vita economica e sociale e a condividere i dividendi del progresso socio-economico.
Gli Stati Uniti e altri Paesi hanno falsamente dichiarato la presenza di un ‘lavoro forzato’ nello Xinjiang. Storicamente, era negli Stati Uniti che prosperava la famigerata tratta degli schiavi che persiste ancora oggi.
Ogni anno quasi 100.000 persone destinate ai lavori forzati vengono introdotte clandestinamente negli Stati Uniti. Mentre parliamo, ci sono almeno mezzo milione di persone ridotte in schiavitù negli Stati Uniti. Senza parlare dei bambini sfruttati per i lavori agricoli.
“Gli Stati Uniti dovrebbero essere consapevoli che i tentativi di sfruttare lo Xinjiang per immischiarsi negli affari interni della Cina e contenere il suo sviluppo non avranno mai successo”, ha risposto il portavoce del ministero esteri Wang Wenbin all’accusa del cosiddetto ‘lavoro forzato’.
Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia