Così Paola De Pin, la Senatrice di Alternativa per l’Italia, ha commentato le parole del premier Matteo Renzi, che a Varsavia, al vertice NATO, ha promesso un maggior impegno militare dell’Italia nel quadro dell’Alleanza Atlantica. Per le quattro brigate sul fronte orientale l’Italia metterà a disposizione 150 uomini, mentre il 2016 sarà ricordato come l’anno in cui il bilancio italiano per la difesa avrà raggiunto la stabilità dopo otto anni di tagli, con un’inversione di tendenza che ha visto il nostro paese aumentare le spese militari del 20%. In una situazione di crescente tensione della NATO nei confronti della Russia, Alternativa per l’Italia dunque ribadisce l’importanza di stabilire una politica in netta controtendenza, volta alla distensione e al miglioramento delle relazioni internazionali.