Dopo che la multinazionale dei social network, Facebook aveva costretto pochi giorni fa la Commissione di Inchiesta del Parlamento britannico a negare qualsiasi prova certa a favore della tesi cospiratoria, anche la Commissione parlamentare del Congresso Usa ha dovuto negare ogni rapporto tra Trump e la Russia di Putin durante elezioni presidenziali del 2016.
Secondo l’ANSA, gli americani restano convinti dell’influenza della Russia sulla campagna elettorale, ma la Commissione guidata dai Repubblicani ha riconosciuto che le conclusioni dei servizi di intelligence statunitensi non abbiano condotto a prove tangibili, l’inchiesta verrà quindi conclusa dopo circa un anno di indagini.
Pochi giorni fa anche la Commissione parlamentare del Regno Unito ha dovuto ricevere una secca smentita da parte di facebook di una presunta influenza da parte russa sul referendum del 2016, che ha visto trionfare l’ipotesi dell’uscita di Londra dall’Unione Europea.
Ma questa è una barzelletta! una commissione di repubblicani, repubblicani che dovranno andare al voto a Novembre in una situazione disastrosa,peccato però che il procuratore speciale Muller sta andando avanti nell’inchiesta che si sta allargando sempre di più, sperando che questo presidente illegittimo e corrotto venga portato insieme ai figli e al genero in una grande casa chiamata: Gallera!