
Quella in atto è la prima esercitazione congiunta fra Russia e Cina nel Mar Baltico, e così i media e i politici europei hanno deciso di intensificare la campagna di demonizzazione verso i due paesi.
Partita in questi giorni l’esercitazione navale tra Russia e Cina nel Mar Baltico, la flotta russa e alcune unità navali cinesi saranno impegnate in varie simulazioni di attacco, presenti anche sommergibili e la portaerei Admiral Kutznetsov.
https://youtu.be/ZLhQf2g58sM
Questa notizia ha presto allarmato i media europei che intensificano la loro propaganda russofoba e sinofoba, parlando di “aggressione russa ai confini dell’europa”, al coro mediatico si aggiungono anche personalità politiche nord europee.
Per John Wight, opinionista e analista del Guardian questa campagna mediatica contro Russia e Cina viene usata per raffigurare i due paesi come il nuovo “impero del male”, coniato da Ronald Reagan negli anni 80 in piena “Guerra Fredda” per dipingere l’Unione Sovietica. Esercitazione è sicuramente un segnale politico verso le istituzioni dell’occidente, ma anche un chiaro segnale che le relazioni diplomatiche e militari russo-cinesi sono giunte a livelli considerevoli.
Le istituzioni e i media europei dal canto loro sono assolutamente miopi e le loro analisi rimangono agganciate ai vecchi schemi della guerra fredda, non capendo gli sforzi che il blocco BRICS sta compiendo per stabilizzare e normalizzare intere regioni sconvolte da crisi, blocco BRICS che ha nei suoi perni principali proprio Russia e Cina.
Sergio Bongiorni
grazie Sergio per questo articolo…..L Occidente sempre pronto a demonizzare Russia Cina ecc ecc spinto dall America Imperialista e sempre presente nelle guerre sparse in tutto il mondo…..Italia fuori dalla nato e dissociamoci dall America in tutto !!!…….il nostro territorio e’ pieno di basi Americane e noi suoi schiavi ..