Secondo il Ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, l’evacuazione caotica della popolazione da Mosul assediata dalle forze irachene e bombardata dal cielo dagli americani ha fatto vertiginosamente salire verso l’alto il numero delle vittime. A suo giudizio la coalizione a guida statunitense ha dunque pesanti responsabilità per non aver saputo programmare e gestire un’evacuazione efficace dei civili dalla città, allo scopo di limitare il numero delle vittime.

“Nel caso di Mosul, nessuna condizione è stata creata per permettere ai civili di lasciare la città in modo organizzato. E’ stato tutto caotico, lasciato al caso. Ovviamente, quando tutto ciò avviene in un modo talmente irregolare, si verificano gli incidenti e, probabilmente, si accresce anche il numero delle vittime”, ha dichiarato ai giornalisti durante una conferenza stampa a Mauerbach, in Austria, dove si è recato per una riunione dell’OSCE.

Pochi giorni fa il premier iracheno Al Abadi ha annunciato la presa di Mosul da parte delle forze irachene, dopo otto mesi di combattimenti molto duri. Il bilancio è di diverse migliaia di vittime oltre ad un milione di sfollati.

Riguardo alla liberazione di Aleppo, che ha confrontato con quella di Mosul, Lavrov ha dichiarato: “C’era l’isteria sui civili che presumibilmente soffrivano di più. C’era l’isteria dovuta al fatto che l’esercito siriano e noi, insieme ai nostri partner della Turchia e dell’Iran, organizzavamo corridoi per il ritiro dei civili da Aleppo Est e per il ritiro dei militanti che erano pronti a farlo. Siamo stati accusati di pulizia etnica. (…) Ora, tuttavia, il fatto che molti residenti stanno tornando in Aleppo sfugge ai nostri colleghi occidentali. Preferiscono far finta di nulla riguardo a ciò”. E ancora, in merito all’accusa occidentale secondo cui gli aiuti umanitari russi ad Aleppo non comprendessero medicinali o macchinario medico: “Dopo che Aleppo Est è stata liberata [nel dicembre 2016] i rappresentanti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno visitato quella parte della città e hanno scoperto un’enorme quantità di tali prodotti e tutto ciò che serve per prendersi cura della propria salute”.

Ritornando a parlare di Mosul, ha quindi garantito che la Russia chiederà in sede internazionale maggiore chiarezza sulle dinamiche della liberazione di Mosul e su quali siano stati i suoi costi umani.

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