Roma Napoli

Vista Champions League e lotta serrata per la salvezza.

Con lo scudetto che per la quinta volta consecutiva sta prendendo la via di Vinovo, la 34esima giornata di serie A (l’ultima infrasettimanale) è la prima delle cinque volate per accaparrarsi l’Europa che conta – economicamente parlando -, accontentarsi di quella “minore” ed evitare la retrocessione in cadetteria.

A 450′ dal termine della stagione, dietro la Juventus (79 punti, e ben 40 su 42 conquistati nel girone di ritorno), lottano Napoli (70 punti), Roma (65 punti) e Inter (61).

I partenopei, alzata bandiera bianca per il tricolore – tutti i limiti elencati qualche settimana fa sono usciti tutti a galla – sono i favoriti d’obbligo, ma appaiono mentalmente e fisicamente stanchi dopo una stagione condotta a ritmi forsennati fino a febbraio. Hanno dalla loro il calendario (Bologna, Roma, Atalanta, Torino, Frosinone) e il ritorno di “Re Mida” Higuain, che tornerà disponibile lunedì prossimo nella supersfida alla Roma, anche se proprio la partita dell’Olimpico sarà uno spartiacque importante.

Questa sera, alle 20.45, affrontano un Bologna che non vince da otto partite, ma che all’andata ha sorpreso gli azzurri (3-2) e ha fermato Juventus e Roma.

Match ostico, ma i ragazzi di Sarri non possono distrarsi.

Anche la Roma, reduce da tre pareggi nelle ultime quattro partite, sta rifiatando dopo le otto vittorie consecutive infilate tra gennaio e marzo, e domani sera, sempre alle 20.45, ospita un Torino in piena salute, con tre successi consecutivi.

Quella che sembra stare meglio di tutte è l’Inter, e il netto successo contro il Napoli di sabato lo certifica. Forse la rincorsa è cominciata troppo tardi, ma con un finale di stagione esaltante (Genoa, Udinese, Lazio, Empoli e Sassuolo) e magari qualche risultato positivo nello scontro diretto tra chi precede, tutto è ancora possibile.

Ma deve iniziare a prendersi i tre punti domani sera nella Marassi genoana.

Certo è – lo ricordiamo – che i nerazzurri occupano la posizione che meritano.

Più staccata è la Fiorentina (59 punti), lontana parente della squadra ammirata per 1/3 di campionato, e impegnata in casa dell’Udinese.

Spostandoci invece dall’altra parte della classifica, con il Verona (22 punti, gioca in casa dell’Empoli) ormai in serie B, resta ancora da decidere chi le farà compagnia. Tra Palermo, penultimo con 28 punti e senza vittorie da gennaio, che riceve l’Atalanta in una sfida da dentro o fuori; Frosinone, terz’ultimo con 30 punti, impegnato contro la seconda squadra di Verona, il Chievo, sempre nella città di Romeo e Giulietta; Carpi, quart’ultimo con 31 punti, che ha la sfida più delicata perché sarà ospite, nel posticipo di giovedì sera, del “nuovo” Milan targato Christian Brocchi.

Due di loro non ce la faranno.

La giornata è completata da Juventus-Lazio, occasione per i bianconeri per allungare la striscia record (non perdono da 23 partite, nelle quali hanno racimolato 67 punti, vincendone 22 e pareggiandone una) e da Sassuolo-Sampdoria, domani alle 18.30.