Inter-Empoli; Bologna-Milan; Roma-Chievo; Fiorentina-Palermo; Carpi-Lazio; Sampdoria-Genoa; Atalanta-Udinese; Frosinone-Sassuolo; Torino-Napoli; Verona-Juventus

Roma, Firenze, Frosinone, Modena – sponda Carpi – e Torino, lato granata.

In una serie A che ha già dato alcuni verdetti importanti (la Juventus ha fatto pokerissimo, e ha pure confermato Massimiliano Allegri fino al 2018, il Verona se ne torna in serie B con l’ex campione del mondo Luca Toni che ha annunciato il ritiro all’età di 38 anni), oggi e domani si vive il penultimo appuntamento della stagione.

E nel 37esimo turno, gli occhi sono puntati su quei campi dove giocare mette davvero qualcosa in palio. Innanzitutto l’Olimpico di Roma, dove domani alle 12.30 i giallorossi (74 punti) affrontano un Chievo tranquilissimo (49 punti) e già salvo da un mese con l’obiettivo dei tre punti per sperare nell’accesso Champions diretto, attualmente distante due punti.

Sempre domani poi, alle 15, l’attenzione sarà tutta su Frosinone, Firenze e Sassuolo per un pomeriggio che profuma di sopravvivenza.

Tutto in contemporanea. Incredibile ma vero.

Nella città ciociara, i padroni di casa (31 punti) devono battere un Sassuolo che sogna l’Europa (55 punti) per continuare a sperare, ma molto probabilmente potrebbe non bastare.

A Firenze, invece, il Palermo di Ballardini (35 punti) “chiede” spazio e vittoria a una Fiorentina (60 punti) già praticamente in Europa league e in caduta libera da mesi. Davvero un peccato che il bel giocattolo costruito da Paulo Sousa a inizio campionato si sià rotto così presto.

A Modena, il Carpi (35 punti) di mister Castori deve avere la meglio sulla Lazio di Inzaghi jr (51 punti) per potersi giocare tutto negli ultimi 90′.

Una cosa è certa: chi domani non porta a casa l’intero bottino tra Carpi e Palermo, è quasi spacciato.

Alle 20,45, nella Torino granata, il Napoli (76 punti) non può steccare l’ennesima trasferta (già tre le sconfitte consecutive fuori dal San Paolo) se vuole conservare il secondo posto dagli assalti romanisti.

Battere la compagine di Ventura (45 punti, e reduce dai cinque gol rifilati all’Udinese) per Higuain e compagni significherebbe, in pratica, blindare il titolo di vicecampioni d’Italia, visto che domenica prossima nel fortino di casa affronterà un Frosinone che potrebbe già avere salutato la serie A.

Vincere nella prima capitale dell’Italia unita, inoltre, per i campani vorrebbe dire centrare il record di punti nella massima serie, fissato a quota 78 con Mazzarri e Benitez nel 2013 e nel 2014.

Ad aprire il penultimo turno sono le milanesi. L’Inter (64 punti) è chiamata a certificare il quarto posto battendo l’Empoli (43 punti) a San Siro alle 18. Il Milan (54 punti, e fuori da tutte le Coppe) a uno scatto d’orgoglio per salvare il salvabile nella difficile trasferta di Bologna (41 punti) dell’ex mai amato Roberto Donadoni. Appuntamento alle 20.45.

Domani, infine, il programma è completato dal derby della Lanterna Sampdoria-Genoa, da Atalanta-Udinese e dall’altro posticipo Verona-Juventus.