Il viaggio finisce qui.
Dopo nove mesi vissuti a tutto gas e adrenalina, il Campionato di Serie A 2015-2016 è giunto al suo ultimo atto, e non tutto è ancora compiuto.
L’ultimo weekend calcistico della stagione, infatti, ha ancora da assegnare e sistemare alcune caselle importanti, prima che il puzzle si possa definire veramente completo.
E i pezzi mancanti si chiamano Champions League, Europa League e salvezza.
C’è da capire chi, tra Napoli e Roma, entrerà direttamente dalla porta principale dell’Europa che conta, e chi invece tenterà di farlo passando dalla porta secondaria.
Chi la spunterà tra Sassuolo e Milan per quel 6°posto che vuol dire Europa minore, sempre attraverso turni preliminari.
Chi tra Palermo e Carpi non sprofonderà in serie B, dove già ci sono Verona e Frosinone.
Guai a non seguirlo, allora, questo 38esimo turno.
Che inizia oggi pomeriggio alle 17 con Juventus-Sampdoria. I bianconeri, pentacampioni da tre settimane, hanno avuto un briciolo di umanità perdendo domenica a Verona, dopo 26 risultati utili consecutivi e 76 punti su 78 messi in cascina. Seppur con un ampio turnover, difficilmente i Campioni d’Italia steccheranno ancora, per di più davanti a uno Stadium che nel girone di ritorno non ha mai visto segnare gli avversari.
E poi Massimiliano Allegri punta a eguagliare un vincente come Fabio Capello, che nel 2005-2006 vinse il Campionato con 91 punti in cascina, nonché il record dei 52 punti in un solo girone, come hanno fatto proprio Capello (2005-2006) e Antonio Conte (2013-2014).
Ma la Sampdoria, in bufera dopo le tre scoppole del derby, non vorrà almeno salvare la faccia?
Ma è stasera che c’è il meglio. Si gioca contemporaneamente a Napoli, Modena e Milano alle 20.45.
Nella città campana, i ragazzi di Maurizio Sarri cercano contro il già condannato Frosinone il pass per il secondo posto. L’impresa non sembra per nulla da leggenda per una squadra, quella campana, che vuole la ciliegina su una torta già gustosa. Il tricolore non è arrivato, ma questo Napoli ha già stabilito il record storico di punti (erano 78, sono già 79), cerca quello di vittorie in una stagione (ora è 24, ma alle 22.30 possono diventare 25), ha già abbattuto il muro dei 100 gol segnati tra Campionato, Europa League e Coppa Italia.
Cosa pretendere di più? La Juventus è stata di un’altra categoria…
A Milano, invece, c’è il main event della giornata con Milan-Roma. All’andata l’1-1 ha significato esonero di Rudi Garcia, questa volta per i giallorossi potrebbe rappresentare anche il secondo posto, se da Napoli dovessero arrivare notizie goduriose.
Anche i rossoneri, però, devono vincere – e sperare che il Sassuolo non faccia lo stesso contro l’Inter – per accappararsi un briciolo di Europa, nonché arrivare con l’umore giusto alla finale di Coppa Italia di sabato prossimo contro la Juventus.
Chi è a un passo dall’impresa, invece, è il Sassuolo, che battendo un’Inter già sicura del quarto posto, chiuderebbe al sesto posto (61 punti) una stagione meravigliosa.
Più volte, nel corso dell’annata, abbiamo fatto i complimenti a Eusebio di Francesco. Stasera, a tarda ora, potrebbero essere scroscianti.
Domani il resto della giornata. Alle 18 ci sono Empoli-Torino, Chievo-Bologna e Genoa-Atalanta.
Alle 20.45 si chiude con Lazio-Fiorentina e soprattutto con gli scontri salvezza Palermo-Verona e Udinese-Carpi.
Agli emiliani serve davvero la giornata eroica della vita…
Michele Cotugno Depalma