Vladimir Putin e Bashar al Assad

Secondo quanto riporta l’agenzia TASS, il Centro di Ricerca della Pubblica Opinione Russa ha intervistato la popolazione russa sull’attacco chimico di Khan Sheikun del 4 aprile scorso, nel quale secondo le accuse dell’Occidente il governo siriano avrebbe utilizzato armi chimiche causano 87 vittime tra i civili della provincia di Idlib.

Il sondaggio ha evidenziato che il 37% dei russi crede che l’attacco chimico sia opera dell’ISIS, mentre il 17% crede non ci sia stato nessun attacco chimico. Solo il 4% crede alla tesi dell’attacco chimico da parte di Assad.

Certamente una prova di fiducia e d’amicizia dei russi nei confronti del popolo siriano e del suo legittimo governo, che affrontano da sei anni una sanguinosa e terribile guerra civile.