‘Dopo l’offensiva del trio manetta del ‘fatto’ si sentiva proprio il bisogno che un comico dicesse la sua! Stia tranquillo Beppe Grillo, Bettino Craxi resterà ad Hammamet, proprio perché la sua parola, in vita come in morte, ha di per sé più valore di quella di un giullare alla corte di certi poteri internazionali, che gioca a fare il guru sulla pelle degli italiani.
Capisco la sua predilezione per i comici e la sua scarsa attitudine con la storia, la politica e le istituzioni, ma così come credo giusto che Milano ricordi una personalità come Dario Fò, reputo altrettanto doveroso che sia omaggiato un uomo che ha dato lustro al suo Paese ed alla sua città, in patria e nel mondo.
Pertanto, se i pentastellati dovessero andare al governo, suggerirei loro di cambiare il nome a Palazzo Chigi: potrebbe diventare Palazzo Woody Allen. Infatti, l’Italia, sembrerebbe propria la dittatura del libero Stato di Bananas’.
Così, Stefania Craxi, già sottosegretario agli Esteri e presidente della Fondazione Bettino Craxi.
Una replica durissima al post portavoce lombardo dei Cinque Stelle, Stefano Buffagni, rilanciato sia dal blog di Beppe Grillo che dal leader del M5s sul suo account Twitter.
Queste le sue parole: “Intitolare una via di Milano a Bettino Craxi, condannato per corruzione, scappato ad Hammamet in Tunisia per non finire in carcere, è un insulto ai milanesi, alla città e al suo futuro. Meglio “dedicarne una a Dario Fo“.