I 28 leader UE hanno deciso di rinnovare di altri sei mesi le sanzioni alla Russia, che sarebbero scadute a Gennaio, adducendo come pretesto la presunta mancata implementazione degli accordi di Minsk. Nonostante l’Ucraina continui a violare tali accordi, invece, la UE ha accettato di fornire all’Olanda le garanzie che le permetteranno di ratificare l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea, aggirando e violando il risultato referendario con cui i cittadini olandesi hanno bocciato l’ingresso di Kiev nel consesso europeo.

Oltre a ciò, sono state rinnovate le deliranti accuse a Mosca di destabilizzare l’Ucraina e l’intera Europa.

Tuttavia, far entrare un Paese come l’Ucraina, che pratica ampiamente la tortura, che perseguita le minoranze etniche, che sponsorizza il terrorismo internazionale e che è da tempo sull’orlo della catastrofe economica, potrebbe rivelarsi suicida per questa Europa nata fallita.

Massimiliano Greco

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Nato a Siracusa, si occupa prevalentemente di politica estera e strategia. Ha scritto "Battaglia per il Donbass" (Anteo Edizioni, 2014) https://pagineirriverenti.wordpress.com/