Carlo Pedersoli nacque a Napoli in una famiglia benestante nel rione di Santa Lucia. Rione al quale sarà in seguito sempre molto legato. Nacque il 31 Ottobre 1929, divenne in giovane età un’atleta e raggiunse buoni risultati nel nuoto atletico. Molte persone italiane neanche conoscono il passato sportivo e nemmeno il nome di battesimo di questo personaggio. La maggior parte delle persone amanti del cinema lo conoscono con il nome di Bud Spencer. Il soprannome arriva dal 1959 quando assieme a Mario Girotti dovevano girare un film chiamato: “Annibale”. Già da allora Mario Girotti divenne suo partner cinematografico inseparabile. Il motivo di questo soprannome era dovuto al fatto che il film che avrebbero dovuto recitare era un genere western e come tale ben poco collimavano nomi e cognomi chiaramente italiani. Da allora la sua carriera sarà un susseguirsi di film di questo genere, western. Quel genere che venne chiamato e denominato spaghetti western. La popolarità di questo attore è stata enorme e la sua produzione cinematografica altrettanto notevole. L’elenco delle partecipazioni è questo :
• FILM COME CARLO PEDERSOLI
• 1951 Quo vadis , regista: Mervyn LeRoy
• 1954 Siluri umani , regista: Antonio Leonviola
• 1955 Un eroe dei nostri tempi , regista: Mario Monicelli
• 1957 Addio alle armi, regista : Charles Vidor
• 1957 Il cocco di mamma, regista : Mauro Morassi
• 1959 Annibale, registi: Carlo Ludovico Bragaglia, Edgar George Ulmer
• FILM DI BUD SPENCER
• 1967 Dio perdona… io no! Regista: Giuseppe Colizzi
• 1968 Oggi a me… domani a te . Regista: Tonino Cervi
• 1968 Al di là della legge. Regista: Giorgio Stegani
• 1968 I quattro dell’Ave Maria. Regista: Giuseppe Colizzi
• 1969 Un esercito di 5 uomini. Regista: Don Taylor, Italo Zingarelli
• 1969 Gott mit uns (Dio è con noi), regia di : Giuliano Montaldo
• 1969 La collina degli stivali, regista: Giuseppe Colizzi
• 1970 Lo chiamavano Trinità… regista: E.B. Clucher
• 1971 Quattro mosche di velluto grigio. Regista: Dario Argento
• 1971 Il corsaro nero. Regista : Vincent Thomas
• 1971 …Continuavano a chiamarlo Trinità. Regista: E.B. Clucher
• 1972 Una ragione per vivere e una per morire. Regista: Tonino Valerii
• 1972 Si può fare… amigo. Regista: Maurizio Lucidi
• 1972 Torino nera. Regista: Carlo Lizzani
• 1972 …Più forte ragazzi! Regista: Giuseppe Colizzi
• 1973 Piedone lo sbirro. Regista: Steno
• 1973 Anche gli angeli mangiano fagioli. Regista: E.B. Clucher
• 1974 …Altrimenti ci arrabbiamo! Regista : Marcello Fondato
• 1974 Porgi l’altra guancia. Regista: Franco Rossi
• 1975 Piedone a Hong Kong. Regista: Steno
• 1976 Il soldato di ventura. Regista: Pasquale Festa Campanile
• 1977 Charleston. Regista: Marcello Fondato
• 1977 I due superpiedi quasi piatti. Regista: E.B. Clucher
• 1978 Piedone l’africano. Regista: Steno
• 1978 Pari e dispari. Regista: Sergio Corbucci
• 1978 Lo chiamavano Bulldozer. Regista: Michele Lupo
• 1979 Uno sceriffo extraterrestre… poco extra e molto terrestre. Regista: Michele Lupo
• 1979 Io sto con gli ippopotami. Regista: Italo Zingarelli
• 1980 Piedone d’Egitto. Regista: Steno
• 1980 Chissà perché… capitano tutte a me. Regista: Michele Lupo
• 1980 Occhio alla penna. Regista: Michele Lupo
• 1981 Chi trova un amico trova un tesoro. Regista: Sergio Corbucci
• 1981 Banana Joe. Regista: Steno
• 1982 Bomber. Regista: Michele Lupo
• 1982 Cane e gatto. Regista: Bruno Corbucci
• 1983 Nati con la camicia. Regista: E.B. Clucher
• 1984 Non c’è due senza quattro. Regista: E.B. Clucher
• 1985 Miami supercops – I poliziotti dell’8ª strada. Regista: Bruno Corbucci
• 1986 Superfantagenio. Regista: Bruno Corbucci
• 1990 Un piede in paradiso. Regista: E.B. Clucher
• 1994 Botte di Natale. Regista: Terence Hill
• 1997 Fuochi d’artificio. Regista: Leonardo Pieraccioni
• 1997 Al limite. Regista: Eduardo Campoy
• 1999 Figli del vento. Regista: José Miguel Juarez
• 2003 Cantando dietro i paraventi. Regista: Ermanno Olmi
• 2009 Tesoro, sono un killer. Regista: Sebastian Niemann
Questo elenco delle opere cinematografiche alle quali ha partecipato non tiene conto anche delle serie televisive alle quali ha prestato la propria presenza scenica. E’ stato conosciuto come il gigante buono del cinema spaghetti western, come si può ben notare se si legge con cura l’elenco non disdegnato film di altro genere ma sempre di carattere popolare. Insomma il suo addio ci lascia privi di una figura di gigante buono come appunto è stato definito ma al medesimo tempo ci rende privi di un esponente di un cinema popolare e sicuramente privo di contenuti introspettivi ma che sapeva far divertire svariati strati per cultura e provenienza geografica di italiani. Un cinema il suo mai volgare e neanche lontano parente dell’altro versante di cinema popolare tutto nudo ed erotismo. Insomma in un modo abbastanza comico il messaggio che traspariva era di un inno alla correttezza e ad una sorta di lealtà tra soci, o tra membri di una certo gruppo. Il dolore per la sua scomparsa è immenso, la speranza è che comunque qualche esponente giovane ne possa raccogliere il testimone e magari ispirarsi alle sue partecipazioni per creare una sorta di nuovo corso cinematografico.