
Numerose sparatorie si stanno susseguendo in varie zone di Parigi. Si parla di almeno 6 sparatorie, una delle quali vicino allo stadio dove si gioca l’amichevole Francia-Germania. Oltre agli spari, vi sono state almeno 3 esplosioni. Al momento vi sono almeno 60 morti, ma il bilancio è destinato a salire. Al momento, gli spettatori sono rimasti intrappolati nello stadio, Hollande è stato evacuato per sicurezza. Strage anche a un concerto, dove ci sarebbero 60-100 ostaggi. Colpiti il decimo e l’undicesimo arrondissement.
Si tratta di terroristi islamisti, che hanno agito, e stanno tuttora agendo, come una perfetta macchina da guerra: probabilmente, quindi, si tratta di miliziani dell’ISIS o dei cosiddetti ribelli moderati, in ogni caso gente che ha combattuto in Siria, Cecenia, e altrove. Se così fosse, si tratterebbe della conferma del detto “Chi di spada ferisce, di spada perisce.” L’Europa, Francia in testa, ha voluto seguire gli americani e le petromonarchie nella loro sporca guerra per procura, armando, proteggendo e finanziando i terroristi, per usarli contro Gheddafi, Assad e Putin, e adesso sta subendo il ritorno di fiamma del terrorismo. La profezia di Assad – “Pensate di poter usare il terrore contro di noi, ma vi si rivolterà contro” – si sarebbe così avverata.
A breve altri aggiornamenti e approfondimenti.