Il boom delle citycar

Quelle delle citycar è uno dei segmenti più dinamici del mercato auto di questi mesi: le Grandi Case si concentrano sulla realizzazione di modelli di utilitarie cittadine, che possono assecondare le esigenze dei guidatori in termini di riduzione di spazio e consumi, mantenendo però alto il livello delle prestazioni in ogni occasione.

Le case si sfidano sulle citycar

La conferma arriva anche dalle pagine specializzate nei motori, secondo le ultime news, come il portale www.infomotori.com, che dedica una sezione specifica alle ultime novità in materia di citycar: soffermandoci solo alle ultime news, i protagonisti delle cronache sono competitor del calibro di Seat, Citroen, Bmw e Ford, tutte pronte a lanciare nuovi modelli nel segmento “compatto”.

A Barcellona una flotta di Seat eMii

Partiamo proprio dalle mosse della compagnia spagnola, che ha di recente inaugurato la flotta di eMii elettriche messe in servizio a Barcellona, dove saranno a disposizione di un servizio di carsharing. Presentata lo scorso anno, questa piccola vettura elettrica ha dalla propria caratteristiche decisamente interessanti: ricarica semplice e veloce (appena 35 minuti nelle stazioni di ricarica rapida), autonomia totale di 160 km e design innovativo.

La Citroen rilancia la C1

Passiamo poi in Francia, dove la Citroen ha presentato il Model Year 2018 della sua Citroen C1, dedicata agli amanti della tecnologia e della connessione e dotata di sistema Mirror Link, telecamera posteriore, un’app nativa per la gestione e di sistemi di assistenza alla guida. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, questa citycar vanta un piccolo motore 3 cilindri di ultima generazione con 72 cavalli, e quindi presenta quattro cavalli in più, rispetto alla versione precedente, a cui si aggiungono basse emissioni e consumi ridotti.

Per automobilisti giovani e tecnologici

Per agevolare la guida cittadina con i citycar, gli ingegneri della compagnia francese hanno sviluppato uno speciale cambio meccanico elettro-attuato con (ETG: Efficient Tronic Gearbox), dotato anche di palette al volante che aiutano a ridurre lo stress nel traffico. Completa il quadro la trasmissione a cinque rapporti, che sarà proposta anche nelle due nuove edizioni speciali, Urban Ride ed Elle, dedicate ai più giovani.

La Bmw punta sulla Mini Minor

Il nostro giro d’Europa del segmento compatte si sposta in Germania, dove la Bmw ha deciso di lanciare la sfida diretta alla Smart: per erodere la leadership di mercato della piccola di Daimler, l’azienda bavarese ha deciso di “rispolverare” un brand storico delle utilitarie da città, ovvero Mini Minor, con una versione aggiornata e decisamente interessante. La Mini Minor del terzo millennio torna piccola (si pensa a un modello dalle dimensioni ridotte rispetto a quelli attualmente in circolazione), ma soprattutto diventa elettrica e esclusivamente a tre porte.

L’idea di una Mini elettrica

Secondo le prime indiscrezioni, la citycar della Mini non dovrebbe essere commercializzata prima del 2022, ma qualche dettaglio inizia a essere rivelato: sarà lunga meno di 3,50 metri, quindi più piccola della Fiat 500 e forse leggermente più grande rispetto alla rivale Smart, avrà posti anche per due passeggeri e dovrebbe montare una batteria da alimentazione da 38 kWh e 200 km di autonomia o da 76 kWh e 300 km di autonomia.

E Ford rinnova la Fiesta in versione Active

Chiudiamo con le ultime notizie che provengono da casa Ford, che punta a rafforzare la presenza nel segmento citycar del suo modello Fiesta; per farlo, il gruppo americano ha presentato l’inedito allestimento Active, disponibile sia per la Fiesta che per Ka+ e Focus, che rendono queste auto più “crossover”. Per la Ford Fiesta Active, in particolare, si notano subito gli interventi estetici estesi ai paraurti, le protezioni in plastica di passaruota e fasce sottoporta nonché l’aggiunta delle barre sul tetto, che fanno il paio con alcuni accorgimenti tecnici, come le sospensioni rielaborate e l’elevamento di quasi 2 centimetri da terra.